Antonio Faraò
Salerno. Chitarra, piano, basso e batteria suonati rispettivamente da Bireli Lagrene, Antonio Faraò, Gary Willis e Lenny White. È questa la formazione che martedì 26 aprile dalle ore 22 calcherà il palco del Modo di Salerno nell’ambito della rassegna live firmata da Gaetano Pappacena. I “Fantastici 4” presenteranno al jazz club di via Bandiera a Salerno il loro singolare progetto artistico basato su un repertorio unico.
BIRELI LAGRENE. Bireli Lagrene è da più di venti anni anni uno dei più grandi virtuosi della chitarra. A soli tredici anni Lagrene è considerato un bambino prodigio che suonava in modo eccezionale la chitarra gypsy nella più pura tradizione di Django Reinhardt, di cui aveva imparato nota per nota moltissimi assoli. Come Django Reinhardt, Lagrene proviene da una famiglia di musicisti zingari. Verso la metà degli anni ‘80 Lagrene si avvicina alla chitarra elettrica e alla musica fusion: a questo periodo risale la sua collaborazione con il bassista Jaco Pastorius. L’inizio degli anni novanta vede Lagrene ritornare ad uno stile jazzistico più tradizionale e maturo, alle sue radici gypsy con la formazione del Gypsy Project.
ANTONIO FARAO’. Pianista ammirato da Herbie Hancock, ha suonato e registrato con artisti del calibro di Joe Lovano, Didier Lockwood, Miroslav Vitous, Jack Dejohnette, Chris Potter, Lee Konitz, Steve Grossman, Jeff “Tain” Watt. Antonio Faraò è da mettere senza dubbio fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello degli americani. Il suo stile è inconfondibile: una brillantezza tecnica con un’impetuosa carica emotiva, una notevole vena compositiva e un travolgente senso ritmico.
GARY WILLIS. E’ uno dei massimi esponenti del basso elettrico. È noto per avere fondato con il chitarrista Scott Henderson i Tribal Tech, uno dei gruppi di riferimento della Fusion Music post Weather Report. Parallelamente alla sua carriera con Tribal Tech, ha collaborato anche con altri musicisti jazz e fusion quali Wayne Shorter, Dennis Chambers e Allan Holdsworth.
LENNY WHITE. Considerato uno dei batteristi padri fondatori del genere fusion, White, ha inciso pezzi che sono considerati delle pietre miliari della storia del jazz come “Bitches Brew” di Miles Davis, “Red Clay” di Freddie Hubbard oltre ad essere componente storico della super band nata negli anni 70 Return to Forever con Chick Corea e Stanley Clarke con i quali è reduce da due tour mondiali. La sua grande versatilità lo ha portato a collaborare con quasi tutti i più grandi musicisti dell’ultimo secolo, da Herbie Hancock ai rapper LL Cool J e Daddy Kane, passando da Santana, Stan Getz, Gil Evans, Jaco Pastorius, Wayne Shorter, Marcus Miller, Michel Petrucciani, Bill Withers, Chaka Khan, giusto per citarne alcuni.
IL CARTELLONE. Giovedì 28 aprile al Modo c’è in concerto Levante, la cantautrice diventata in pochi anni un’icona pop. A suggellare il suo successo è stato il singolo “Alfonso”, lanciato da radio Deejay e diventato in men che non si dica il tormentone dell’estate 2013. Venerdì 6 maggio altra data all’insegna di una voce femminile, a salire sul palco del Modo è Chiara Civello, tra le artiste italiane più apprezzate anche oltre oceano. Venerdì 20 maggio, invece, sul palco di via Bandiera sale Giorgia del Mese, la cantautrice in tour con il suo terzo lavoro “Nuove Emozioni Post – Ideologiche”. Info line: 089 303130 oppure il sito internet www.modoristorante.it pagina Fb Modo Live.
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