Complimenti Federico. Il tuo spettacolo migliore. Sì, ne hai fatte tante, ma questo è proprio un colpaccio.
Hai chiesto alla tua ragazza di sposarti. A teatro, nell’Arena, davanti a migliaia e migliaia di persone. Riflettori, ops, smartphone accesi. Lei bellissima, se possibile più di sempre, truccata e vestita meglio del solito. Semplicemente perfetta.
Come nei film, ma anche meglio, perché non è un film. Sembra quasi la realtà.
Ti sei dichiarato quasi in rima, un copione (scusami! Un testo) a effetto. Hai strappato un sospiro a tutte, dentro e fuori dall’Arena. Un contesto da favola, in una delle città più romantiche d’Italia.
Romanticissimo, non fosse per le migliaia di persone presenti. Per le migliaia di condivisioni e like. Per gli articoli che stanno scrivendo. Insomma, il denaro non fa la felicità, ma il vostro amore felice sicuramente fa business.
Del resto nella realtà in cui vivi è tutto in vendita. Non c’è spazio per l’intimità e ciò che non si può sapere. E tu sei un grandissimo venditore di te stesso.
Hai iniziato firmando una linea di abbigliamento. Chiunque voleva e poteva permetterselo aveva l’opporunita di vestirsi come te. Poi gli orologi. Quindi le scarpe.
Viene da compatire chi sceglie come vestirsi: significa che non ha nessuno che lo paghi per farlo.
Chi è bravo riesce a far soldi da tutto, quindi perché mantenere qualcosa gratis? Specialmente nell’epoca in cui gratis fa rima con privato. Il privato non può essere condiviso.
Ora basta inserire le parole giuste sui motori di ricerca e sappiamo ciò che avevi da dire contro i tuoi colleghi di X Factor, o cosa pensi degli altri rapper.
Come in uno spettacolo televisivo, ma meglio della realtà.
Tra quanto escono i biglietti del matrimonio #Ferragni – #fedez su ticketone? C'è il preorder?
— Egira Barda (@marcia_dentro) May 6, 2017
Perdonami, forse esagero, in tv le persone sono pagate, la tua invece è tutta vita e non ci ricavi niente. Okay, a parte per quel servizio in doccia con Chiara per Vanity Fair. E quello per una marca di jeans con la tua ex.
Ormai sei tu il reality che preferiamo: basta aprire il tuo profilo Instagram ed ecco la tua vita a disposizione degli spettatori. Non hanno neanche dovuto contattarti dalla televisione: tanto su YouTube ci sono le Zedef Chronicles dove racconti al pubblico la tua vita.
Nel tempo libero ci sono anche gli altri social, così possiamo saperne di più del rapporto con la mamma, o gustarci le litigate con gli altri rapper (e con Barbara D’Urso, Matteo Salvini, Francesco Facchinetti, Maurizio Gasparri…): tutto a nostra disposizione. Del resto le telefonate o le chiacchierate vis a vis non li sente nessuno.
Non è colpa tua, è lo star system che ti ha dipinto così, queste sono le sue regole. Vince chi per primo vende l’altro. Ed ecco che J-Ax qualche settimana fa ha permesso al Le Iene di realizzare un servizio cliccatissimo perché ti hanno organizzato uno scherzo.
E noi l’abbiamo condiviso, ci abbiamo riso, ne abbiamo parlato. Il pubblico ha risposto bene, dimostrando di seguirti, di essere interessato. Il tuo manager può rilassarsi, il tuo pubblico c’è e si fa sentire.
Ora hai venduto anche il tuo scintillante amore.
E a noi piace, perché ci regali (al prezzo della notorietà, dei click, del business che ne seguirà) un sogno. Fedez e la Ferragni come Jack e Rose, ma su una barca che non affonda. Belli come nei film e anche meglio, perché non è un film.
E nell’applauso che scroscia lungo gli spalti dell’Arena e accompagna la tua esibizione migliore, lo ripeto: sei il nostro reality preferito. E come nei reality, rimane sempre il dubbio: quanto di ciò che succede è spontaneo, e chi è il regista?
Non sono persone, sono prodotti, e fanno bene a vendere tutto ciò che riescono a chi non si accorge della differenza.