È Michele Bravi a chiudere la quarantasettesima edizione del Giffoni Film Festival, dove ha incontrato circa 800 ragazzi che hanno avuto l’occasione di fargli domande e ascoltare ciò che un giovane ha da dire.
«Non vedevo l’ora di essere qui».
Giffoni l’ha sempre vissuto da casa, tramite social, e “rosicava” perché non lo invitavano. Appena gliel’hanno chiesto ha detto sì, senza pensarci, perché è bello vedere un festival in cui sono i giovani a gestire la creatività ed è l’unico che lo permette. Si percepisce subito tanta emozione in sala, sia da parte dei fan, che da parte sua, e l’atmosfera che si è andata a creare sembrava quasi magica per davvero, proprio quest’anno il cui tema di Giffoni era Into The Magic.
«Questa è la magia della musica: qualcuno canta le parole, su cui mi sono fatto magari tante paranoie, con semplicità e naturalezza. Con la musica la tua storia diventa la storia di tanti e non sei più solo».
Il percorso di Michele Bravi, da X Factor al web
Si nota la serenità di un ragazzo che è felice del percorso che sta facendo, dopo il periodo negativo post X Factor. Al Michele di due/tre anni fa direbbe di non lamentarsi, semplicemente. Afferma che il mondo della discografia è stato un trauma, per un diciottenne, ma gli è servito. Non aveva idee precise dopo il talent, mentre ora è soddisfatto soprattutto nel vedere le persone apprezzare ciò che sta facendo, anche se è una sensazione ancora strana quanto bella ed è felice di lavorare con un team che lo supporta e con cui è nata una vera e propria amicizia. Anche il web lo ha aiutato molto, è stato una rivincita, una realtà che bisogna difendere e che bisogna vedere come mezzo che offre possibilità lavorative e non mera popolarità.
Non sono mancate domande sul cinema, un’altra delle sue grandi passioni. In un periodo in cui i musical son tornati di moda svela che gli piacerebbe scrivere e cantare canzoni in uno di essi, anche se è qualcosa di estremamente difficile e in cui bisogna avere molta preparazione. Resta comunque un sogno. Però svela al pubblico qualcosa che ha in cantiere in questo ambito, che si realizzerà nei prossimi anni.
Ora si pensa al futuro musicale, al tour che arriverà nel prossimo autunno e che toccherà le varie principali città italiane. Ci saranno canzoni inedite, presentate in una sorta di pre-show per pochissimi fortunati. È curioso di vedere ciò che provano le persone, le loro espressioni, al primo ascolto di un nuovo brano. Probabilmente non saranno presenti neanche in un nuovo disco, ma vivranno solo durante i live.
Non ci resta che aspettare e sperare che sia una nuova bellissima avventura che arricchirà la sua carriera.
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