Settembre è il mese che dà il via al nuovo anno: non sono pazza, ma la penso così. Settembre è quella pagina bianca che fissi con gli occhi un po’ corrucciati, pieni di vita, perché non vedi l’ora di scrivere parole nuove e dare vita al filo che terrà insieme tutte le novità. Io, di novità, ne ho tantissime e una ha proprio bisogno di essere raccontata: il Go Go Bo, il “festival di musica e cose belle”, che si terrà a Bologna il prossimo 25 settembre.
Non importa che tu sia giovane, che tu sia adult* o bambin*: la musica ti accoglie, ti spoglia e ti trasforma, sempre. Questo, gli organizzatori del Go Go Bo, lo sanno ed è per questo che – soprattutto dopo il periodo di quarantena e di distanziamento fisico e sociale che abbiamo attraversato – hanno deciso di dare vita alla prima edizione di un festival camaleontico, eccentrico e alternativo.
Il Go Go Bo è un festival ideato e diretto dall’associazione BOlle, prodotto in collaborazione con Pontelungo Summer Fest e Che Bello Eventi. L’evento si svolgerà assicurando il rispetto di tutte le norme di prevenzione anti Covid-19: si terrà al Parco Pontelungo di Bologna, un posto che profuma proprio di cose belle, tra la stravaganza e la libertà che si respirano.
In foto, il Parco Pontelungo di Bologna, che ospiterà il festival Go Go Bo. Immagine di www.bolognawelcome.com
La musica sarà protagonista attraverso due palchi: il main stage e il palco showcase, dove si esibiranno artist* della scena musicale odierna che non penso proprio possiate perdervi: da Edda a Niccolò Carnesi, Kruger e Fadi, poi ancora i Legno e Altre di B; ci saranno inoltre Miglio, Cristallo, Laurino, Praino, Piove e Minarini. Bologna ritorna ad accogliere la musica dal vivo nel miglior modo che conosce: dando a tutt* la possibilità di poter vivere eventi originali, in cui la musica è protagonista e in cui è proprio l’amore per la musica il motore di tutto.
Il 25 settembre ritorneremo ad ascoltare le voci di chi attraverso le canzoni si racconta, ci racconta e ci trasforma: da un io ad un noi. I concerti e gli eventi hanno dovuto reinventarsi e ricostruire un modo di fare musica, diverso sì da prima, ma con una consapevolezza nuova: faremo sempre di tutto pur di vivere un concerto, perché non sarà mai soltanto un concerto. “Musica e cose belle” ci aspettano il 25 settembre: la musica dal vivo è tornata per emozionarci!
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